L’irradiante struttura dei lampadari accoglie, cattura la luce e la sprigiona nello spazio dove fruisce lo spettatore. La materia di cui è costituita la lampada ingloba il tempo trascorso, le luci in sospensione attraggono lo spazio nello sfolgorio del continuo divenire del movimento.
Lo splendore delle lampade esalta l’organicità della propria struttura e percorre un discorso che si estende a diversi livelli che si fondono tra essi, fino a sublimare la materia.